3 aprile 2018, Allianz Stadium, Torino.

Minuto 64. Tifosi bianconeri in piedi increduli, battono le mani: hanno appena assistito ad uno dei gol più belli della storia della Champions League. Una rovesciata a 3 metri di altezza, 12 metri dalla porta. Il portiere, impotente, può solo guardare. C’è qualcosa di strano però: non ha fatto gol la Juventus ma la squadra avversaria, il Real Madrid, che in quel momento conduce per 2 a 0 e concluderà la partita siglando un terzo gol e lasciando la squadra di casa a secco.

Quel gol che ha fatto alzare tutto lo stadio in piedi non è di un giocatore qualsiasi, ma di un certo Cristiano Ronaldo, 3 volte pallone d’oro e prossimo, in quel momento, a vincere la sua quinta coppa dalle grandi orecchie.

10 luglio 2018, Juventus Headquarter, Torino.

Ore 16:25. In un pomeriggio apparentemente tranquillo si lavora alla nuova stagione iniziata da pochi giorni, il tour estivo è alle porte e bisogna sistemare gli ultimi dettagli. Nell’aria però c’è qualcosa di particolare: ormai da diversi giorni tutti i media sportivi, e non solo, danno per certo l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Sì, proprio quel numero 7 che pochi mesi prima aveva inflitto quel gol in rovesciata a Buffon meritandosi gli elogi di tutta la tifoseria bianconera. Un rumor sempre più forte ma che per la sua entità quasi veniva ignorato, un po’ per incredulità un po’ per scaramanzia.

All’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, Sky Sport 24 annuncia: “È ufficiale: Cristiano Ronaldo è un giocatore della Juventus, il Real Madrid lo ha ufficializzato attraverso il suo sito ufficiale.” Panico. È tutto vero. Il giocatore che è stato capace di quel gesto atletico, che ha fatto alzare in piedi tutto lo stadio indosserà la maglia bianconera. Ora tocca a noi annunciarlo. Mi sento chiamare, il mio capo: “serve la grafica per l’annuncio, pensaci tu.” Pochi minuti a disposizione, un’idea: una bozza preparata pochi giorni prima, può essere adattata al nostro scopo. Così, pochi minuti dopo, il sito della Juventus annunciava a tutto il mondo “il colpo del secolo”, nessuna foto, troppo scontata, ma la sola silhouette del campione portoghese nella sua posa più famosa, l’esultanza dopo un gol. Alle sue spalle solo il suo nome, con il solo dettaglio del 7 che va a sostituire la t, le lettere allungate a formare strisce bianconere, quelle della maglia che indosserà per almeno 4 stagioni. Un design minimal per una lettura immediata, essenziale nella composizione, il tutto a rappresentare i valori Juventus e mantenendo la sua identità. Sarà per questo motivo che è diventato uno dei layout più virali della storia del calcio, ripreso non solo da altre squadre ma anche da aziende come Nintendo. Avevo creato un trend senza volerlo, la mia idea aveva fatto il giro del mondo e nulla era stato pianificato.